AUTORE: Matteo Strukul

TITOLO: I cavalieri del nord

EDITORE: Multiplayer.it Edizioni

 GENERE: Storico\ Fantasy

PAGINE:433

TRAMA:
"Salvato, ancora bambino, in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere teutone. cresciuto sotto la guida Kaspar von Feuchtwangen, suo mentore e maestro. il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta cavalieri crociati un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania, per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di barbari e diaboliche forze oscure. Lungo la via, fra terre addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. la sua è una figura che getta scompiglio nella schiera teutone, poco avvezza alla presenza femminile, che reagisce con sospetto e rabbia, ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano il lungo viaggio, ma niente è come sembra nell'Europa del 1240. Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se stesso attraverso il sacrificio e il coraggio, fino ad affrontare una terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un diabolico negromante e un Re senza corona, mentre l'amore per Kira martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere dell'ordine e la regola proibisce di amare una donna, soprattutto quando è una creatura irresistibile, a meno che..."

RECENSIONE:
"Inizio la recensione dicendo che se avete comprato il libro aspettandovi come me passioni, azione e magia avete sbagliato. Ho preso "i cavalieri del nord" in ebook in offerta a 1.99 e devo ammettere che le aspettative su questo storico erano davvero alte, nella trama si parlava di storia, di magia di amore insomma un connubio perfetto. In realtà girata l'ultima pagina mi sono resa conto che non avevo capito nulla del libro, mi aspettavo uno storico avvincente, (alla Manfredi per chi ha letto qualcosa dello scrittore), e invece mi sono rittrovata davanti un libro di storia.
La prima cosa che non mi è piaciuta è lo stile: prolisso, descrizioni che duravano capitoli, dialoghi ridotti allo stretto indispensabile, a metà del libro avevo letto forse due dialoghi interessanti, la conseguenza è una storia statica, che non decolla ti aspetti il colpo di scena che non arriva mai, i personaggi sono tutti secondari ,a farla da padrone sono i paesaggi e la religione.
I punti di vista sono troppi, alcuni capitoli dal punto di vista di Wolf, altri dalla Madre dei morti , altri ci spiegano il passato,altri ci raccontano di ulteriori personaggi;  insomma  la narrazione si interrompe e riprende facendo più volte perdere il filo e l'attenzione del lettore, cosa che a fine lettura genera confusione e disordine. 
Avrei voluto dirvi dei protagonisti, ma in realtà non posso perchè alla fine del libro non riesci a conoscerli,  i personaggi non parlano, compresi Wolf e Kira,  ma rimangono sullo sfondo mentre la storia si svolge e va avanti.
La nota positiva delle descrizioni infinite è che l'autore ci trasporta in luoghi che ci compaiono davanti agli occhi in maniera perfetta, le poche battaglie sono bellissime e descritte magistralmente, gli eventi storici  sono veritieri e raccontati minuziosamente(si vede la ricerca fatta dall'autore che nellla narrazione storica non lascia nulla per scontato).
Il libro è diviso in due partri : La prima parte relativa all'Autunno 1240 in cui c'è il lungo viaggio dei cavalieri dell'Ordine Teutonico per raggiungere la Transilvania. La seconda parte Inverno 1240 in cui c'è la difesa del castello di Dietrichstein.
In conclusione consiglio il libro a chi cerca una storia per lo più descrittiva,a chi piace il romanzo storico in senso stretto, non a chi (come me ) si aspettava un romanzo storico dinamico o un fantasy.
Buona domenica, readers...My books avenue"

GIUDIZIO (Promosso/Bocciato): BOCCIATO

(1/5*****) :2**

Saluti readers e buona lettura...My books avenue 

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