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domenica 29 gennaio 2017

RECENSIONI E MUSICA: "lo scheletro che balla" Jeffery Deaver

 
AUTORE: Jeffery Deaver
TITOLO: Lo scheletro che balla (Lincoln Rhyme #2)
EDITORE: Bur
 GENERE: Thriller
PAGINE: 413
Ex detective dalla mente raffinatissima ma costretto su una sedia a rotelle, Lincoln Rhyme sta inseguendo un ingegnoso serial killer capace di cambiare identità con abilità camaleontica a mano a mano che uccide le sue vittime. Una sola di esse vissuta abbastanza a lungo per offrire un indizio agli inquirenti: il tatuaggio dipinto sul braccio dell’assassino, che mostra uno scheletro nell’atto di ballare con una donna. Rhyme ha soltanto quarantott’ore prima che il diabolico criminale colpisca di nuovo. Un inesorabile conto alla rovescia dal ritmo teso e avvincente, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.



 
Siamo al secondo libro della serie di Lincoln Rhyme di Deaver , se è possibile ho trovato questo ancora migliore del precedente. Stavolta a interessare il criminalista e la sua inseparabile "ombra" Amelia Sachs sarà lo scheletro, un serial killer che per buona parte del libro risulterà sempre un passo avanti alla squadra, riuscendo a ingannare anche il più abile dei criminalisti. In questo libro i rapporti tra Amelia e Lincoln si faranno più intensi, il caso di cui dovranno occuparsi sarà molto caro al criminalista, per via di un precedente, ciò lo porterà a porre delle barriere tra lui e la bella detective.
Di questo libro, ho adorato tutto, i personaggi ma soprattutto la trama che risulta avvincente e mai scontata. Precey Clay il personaggio da cui il killer sarà ossessionato e che dovrà essere protetta, per quanto nella prima parte risulterà un pò fastidiosa, recupererà in tutta la seconda, appassionandovi con la sua tenacia e determinazione.
I protagonisti matureranno: Lincoln dovrà fare i conti con il suo passato che riprenderà a tormentarlo, mentre piano piano riuscirà a fare pace con la sua condizione. Dall'altra dovrà porsi delle domande relative al suo rapporto con Amelia e in particolare,  fino a dove potrà spingersi senza rischiare di coinvolgersi ulteriormente. Sachs dal canto suo non capendo i tormenti di Rhyme lo spingerà verso quella verità di cui entrambi saranno a conoscenza ma che non vorranno, in un primo momento,  ammettere. In questo libro buona parte della trama si concentra sui tormenti di Lincoln, la cui  voglia di vendetta continua a tormentarlo e fargli compiere spesso alcuni errori, tra cui l'isolarsi non permettendo a nessuno di capire quello che cela la sua mente.Amelia cercherà in tutti i modi di smuoverlo, ma anche lei sarà combattuta tra la voglia d' incastrare lo scheletro e i suoi tormenti relativi ai suoi sentimenti.
Ci saranno, sparatorie, metamorfosi, corse contro il tempo ma soprattutto un nemico che non sarà come tutti gli altri. Lo scheletro riuscirà ad affascinarvi, la sua figura rimarrà un mistero fino alle ultime pagine del libro, non saprete nulla di lui, ma nonostante questo riuscirete perfettamente a immaginarlo e a capire il motivo per il quale i protagonisti siano così concentrati su di lui. Sarà un avversario che metterà a dura prova tutti, soprattutto quando minaccerà le persone della squadra, riuscendo a rendere instabile, una struttura  che fino al momento della sua prima apparizione, sembrava solida.
Vi terrà con il fiato sospeso fino alle ultime pagine, non riuscirete a metterlo giù neanche per mangiare, ci sarà sempre un ulteriore colpo di scena che meriterà la vostra completa attenzione.


[«Fred», gridò Rhyme. «Come sta lei?»
Una lunghissima pausa prima della risposta.
«Niente di buono, Lincoln. Stiamo riuscendo a spegnere il fuoco soltanto ora. Era una AP di qualche tipo. Merda. Avremmo dovuto guardare, prima. Fanculo.»
Le bombe anti-uomo erano solitamente ordigni al plastico o al TNT e spesso contenevano schegge di metallo o pallettoni di piombo — per infliggere il maggior danno possibile.
«Ha buttato giù un paio di muri», continuò Dellray, «e ha bruciato la maggior parte della casa.» Una pausa. «Devo dirtelo, Lincoln. Abbiamo trovato...» La voce di Dellray, solitamente stabile, si incrinò, a disagio.
«Cosa?» domandò Rhyme.
«Alcune parti del corpo... Una mano. Parte di un braccio.»
Il criminalista chiuse gli occhi e provò una sensazione di orrore che non provava da anni. Una pugnalata di ghiaccio nel suo corpo insensibile. Il respiro gli uscì dalle labbra in un sibilo.
«Lincoln...» fece Sellitto.
«Stiamo ancora cercando», proseguì Dellray. «Potrebbe non essere morta. La troveremo. La porteremo in ospedale. Faremo tutto il possibile. Sai che lo faremo.»
Sachs, perché cazzo l'hai fatto? Perché te l'ho permesso? Non avrei mai dovuto...
In quel momento, le cuffie gracchiarono. Poi Rhyme udì uno schianto, come di un petardo.
«Qualcuno potrebbe... voglio dire, Cristo, qualcuno potrebbe togliermi questa roba di dosso?»
«Sachs?» gridò Rhyme nel microfono. Era sicuro che la voce fosse quella di Amelia. Poi gli parve di udire colpi di tosse, conati di vomito.
«Bleah», si lamentò. «Oh, ragazzi... che schifo.»
«Stai bene?» chiese Rhyme. Si voltò verso l'altoparlante. «Fred, dov'è?»
«Amelia?»]

Lo stile di Deaver matura e diventa scorrevole e veloce, le pagine si divorano portandovi in un attimo all'epilogo. I temi saranno sempre gli stessi, Lincoln  riuscirà  a farvi  dimenticare completamente la sua invalidità, vi conquisterà con  il suo fascino vi ammalierà con le sue parole. Penso, a oggi, sia il personaggio migliore di cui io abbia memoria, ha conquistato i primi posti, tra i miei fidanzati di carta, perchè, parliamoci chiaro, come si fa a non innamorarsi di Lincoln Rhyme? Quindi lettori io vi consiglio la lettura, le scene cruenti diminuiranno, mentre a emergere sarà la parte psicologica del romanzo, perchè  sarà lì che lo scheletro giocherà le sue migliori carte.

GIUDIZIO: 5 AUDREY (Da leggere assolutamente)
MOMENTO MUSICALE: 

"Torn to pieces" Pop Evil, in realtà ho scelto questa canzone per il ritmo ma anche per il titolo che mi sembrava perfetto per descrivere il tormento affrontato dal protagonista in questo capitolo. 
Buon ascolto e buona lettura lettori. 

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